Luciano Cimbolini, Vice-presidente dell'Associazione Progetto Valtiberina, scrive l'editoriale sull'evento del 22 ottobre inerente il secondo ponte sul Tevere a Sansepolcro. Spiega le motivazioni di un incontro su questo tema.
Il secondo ponte sul Tevere a Sansepolcro: opportunità, contraddizioni e alternative
Progetto Valtiberina continua con i suoi approfondimenti.
Il 22 ottobre saremo nella nostra sede di Via Montefeltro per esaminare il tema legato alla costruzione del Secondo Ponte sul Tevere. L’opera è strategica per la nostra collettività. Per questo motivo è opportuno analizzarne i contenuti tecnici, i profili economici e gli aspetti legati alla viabilità, al paesaggio e all’ambiente.
Il Secondo ponte è un grande investimento per il nostro territorio. Per questo merita un adeguato dibattito civico.
In Italia, in materia d’investimenti pubblici, purtroppo si ragiona sempre per schieramenti, in termini manichei. Sì a prescindere, no a prescindere. La realtà è che gli investimenti, soprattutto oggi, sono vitali. Ma servono gli investimenti utili, non gli investimenti “a prescindere”. E gli investimenti utili sono quelli i cui benefici, economici, sociali e ambientali, anche di carattere non monetario, sono superiori ai costi economici, sociali e ambientali, anche di carattere non monetario.
Molti in Italia pensano che il dibattito pubblico sia un intralcio alla realizzazione d’investimenti. E’ solo un luogo comune. Come luogo comune è che il principale problema siano i soldi. Entrambi i luoghi comuni sono falsi. L’Italia manca, più che di risorse, di capacità progettuale intesa come capacità di programmare e progettare “bene” a tutto tondo, cioè di individuare e risolvere tutti i fattori che rendono un investimento, oltre che proficuo, anche realizzabile in concreto e non in astratto. Quando si programma e si progetta bisogna tenere presente, oltre che gli aspetti tecnici e finanziari, anche quelli di contesto, perché un’opera è sempre “fatta” in contesto. Se non si tiene conto anche di questo, le possibilità di fare un buon investimento diminuiscono ed aumentano quelle di ritrovarsi una cattedrale nel deserto.
Il coinvolgimento della collettività in materia di grandi investimenti, anziché essere un impedimento, è essenziale proprio per comprendere e superare le criticità. Informare la collettività ed a sua volta esserne informati, è essenziale per identificare e portare a termine buoni investimenti.
Ecco, il 22 ottobre, Progetto Valtiberina, in coerenza con la propria missione, vorrebbe far dialogare amministrazioni, tecnici e cittadini, per approfondire tutti gli aspetti legati al Secondo Ponte. Insomma, vorremmo più che parlare, ascoltare.
Vi aspettiamo.