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Cento Idee per la Vallata

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Cento Idee per la Vallata

14/05/2016

Luciano Cimbolini, Vice Presidente dell'Associazione Progetto Valtiberina, scrive a riguardo del Forum civico in calendario a metà maggio.

Ascoltare, elaborare, proporre.

Queste sono le tre parole d’ordine del Forum Civico che Progetto Valtiberina organizzerà il 14 maggio 2016.

Dalle ore 9 alle ore 14, nella nostra sede presso il Centro Congressi La Fortezza, lavoreremo, insieme a tutti coloro che vorranno intervenire, per fare il punto sullo stato dei progetti della nostra Associazione e per ascoltare problemi, idee, priorità, progetti e soluzioni di tutti i cittadini che vorranno dedicare un po’ del loro tempo e delle loro energie per fornirci spunti da inserire non solo nelle nostre attività, ma anche da comunicare alle forze politiche che si candidano a guidare nel prossimo quinquennio le nostre amministrazioni che il 6 giugno andranno al voto.

Con dieci tavoli di lavoro, suddivisi per argomenti (amministrazione, tutela del territorio da rischio sismico e idrogeologico, agricoltura, cultura e turismo, pubblica amministrazione, scuola, economia, ambiente, sviluppo della città) cercheremo di elaborare insieme a voi, cento idee da proporre alle nuove amministrazioni perché le inseriscano nel loro programma di mandato, ovvero, nel primo atto che i nuovi sindaci dovranno presentare al consiglio dopo le elezioni, con il quale dichiareranno ufficialmente le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del quinquennio di governo.

Come sempre, anche questa volta le nostre idee dovranno essere caratterizzate da una reale fattibilità, sia di breve che di lungo periodo. Eviteremo accuratamente ogni velleitarismo e ogni demagogia, poiché ciò che vogliamo proporre alle amministrazioni dovrà essere concretamente attuabile. E come al solito, il filo conduttore della nostra e della vostra elaborazione dovrà essere caratterizzato dal perseguimento del Bene Comune e del rilancio economico, sociale e culturale del nostro territorio, in un contesto di sostenibilità ambientale e di ricerca della qualità dell’azione pubblica e privata.

Per fare questo è necessario mobilitare le energie vive presenti nella nostra società civile, che, come abbiamo potuto toccare con mano, nel breve periodo di vita di Progetto Valtiberina, sono molto più grandi, trasversali e dinamiche di quanto potessimo immaginare nelle nostre più rosee aspettative.

Accorrete numerosi. Noi vi aspettiamo.

Consenso*